Il negoziante di Bologna lascia tutti senza parole: ecco cosa ha scritto sulla sua saracinesca (ispirato alla Divina Commedia)

Un negozio di Bologna chiude per le ferie estive, ma non in modo convenzionale. Il proprietario ha deciso di annunciare la chiusura con una citazione di Dante Alighieri e ha creato un pizzico di suspense sulla data di riapertura. Scopriamo insieme questa singolare comunicazione!

Un commerciante di Bologna ha deciso di prendersi una pausa estiva e chiudere il suo negozio per qualche giorno. Ma invece di appendere un normale cartello con la scritta "Chiuso per ferie", ha optato per un approccio più creativo. Ha preso in prestito una citazione dalla Divina Commedia di Dante Alighieri per annunciare la sua assenza e ha lasciato un alone di mistero sulla data di riapertura.

Agosto 2023 a Bologna

Bologna, come molte altre città italiane, tende ad essere semideserta in agosto. I residenti cercano rifugio dal caldo soffocante in luoghi più freschi, e i turisti sono solitamente pochi. Ma l'agosto del 2023 sembra essere un'eccezione. Secondo Bologna Welcome, l'occupazione media degli hotel locali ha superato il 70% nei primi quindici giorni di agosto. Questo dato è notevolmente superiore a quello del 2019, anno in cui la città ha registrato il record di affluenza.

Nonostante molti residenti abbiano deciso di trascorrere le loro vacanze altrove, l'afflusso di turisti e lavoratori del settore turistico ha reso l'agosto 2023 più affollato del solito. Inoltre, l'estate è stata meno calda rispetto agli anni precedenti, con abbondanti piogge a luglio e meno giorni di caldo afoso. Tuttavia, una nuova ondata di caldo è appena iniziata e si prevede che durerà ancora per almeno altri dieci giorni.

Un cartello che cita Dante

Torniamo al cartello del negoziante. La Divina Commedia è riconosciuta come una delle opere letterarie più importanti di tutti i tempi per chi parla italiano. In un canto del Purgatorio, Virgilio ammonisce Dante affinché non superi i limiti della Ragione. Ecco la massima che viene citata nel cartello del negoziante: "State contenti, umana gente, al quia". Un invito a godersi ciò che è dato, anziché cercare di capire l'essenza delle cose.

Ma c'è anche un'aura di mistero attorno alla data di riapertura. Il cartello annuncia "I primi di settembre", ma potrebbe essere l'1, o qualsiasi giorno fino al 6 o 7. Forse il negoziante stesso non ha ancora deciso una data precisa. Inoltre, in basso a destra c'è scritto "7+". Chiunque abbia letto quel cartello potrebbe averlo trovato interessante e aver dato il suo voto. Forse era un appassionato di letteratura che si è sentito deluso dal fatto che la seconda frase non contenesse una rima? Non lo sapremo mai.

Un cartello originale

Tra tutti i cartelli originali che comunicano le ferie, questo che cita Dante è sicuramente uno dei più insoliti e divertenti. Non possiamo fare altro che aspettare con curiosità la data di riapertura del negozio e magari passare a trovarlo per scoprire se il negoziante avrà altre sorprese in serbo per i suoi clienti.

Un tocco di cultura e creatività

Il cartello esilarante del negoziante bolognese è sicuramente un modo divertente e originale per comunicare la chiusura temporanea del suo negozio. La citazione alla Divina Commedia di Dante Alighieri aggiunge un tocco di cultura e creatività al messaggio.

Un aumento del turismo a Bologna

È interessante notare come Bologna abbia registrato un aumento significativo del turismo durante il mese di agosto, superando addirittura i dati del 2019. Questo potrebbe essere dovuto a diversi fattori, tra cui un'estate meno calda e la scelta di molti bolognesi di prendere le ferie in periodi diversi.

Un messaggio positivo e di saggezza

La citazione dantesca "State contenti, umana gente, al quia" invita a godere delle cose che ci sono, senza cercare sempre di andare oltre i limiti della Ragione. È un messaggio positivo e di saggezza che può essere applicato anche alla nostra vita quotidiana.

Il mistero sulla data di riapertura

Infine, il mistero sulla data di riapertura del negozio aggiunge un tocco di suspense e curiosità. È divertente immaginare chi abbia dato un voto al cartello e quale sia stata la sua motivazione. Forse era un appassionato di letteratura che avrebbe preferito una rima nella seconda frase?

Un esempio di creatività e originalità

Il cartello del negoziante bolognese è un esempio di creatività e originalità nella comunicazione. Che ne pensate di questa idea? Avete mai visto cartelli divertenti o insoliti durante le vostre vacanze?

"State contenti, umana gente, al quia", ci ricorda Virgilio nel Purgatorio di Dante Alighieri. Eppure, il negoziante bolognese ha deciso di giocare con il mistero e la curiosità dei suoi clienti, lasciando aperta la data di riapertura del suo negozio. In un'epoca in cui tutto sembra essere programmato e prevedibile, è bello lasciarsi sorprendere da un pizzico di incertezza. Un tocco originale per comunicare le ferie e rendere omaggio alla grande letteratura italiana.

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