Tre euro l'ora. Questa è la proposta che ha ricevuto un utente, che ha subito declinato l'offerta. La maggior parte dei truffatori contatterà le vittime tramite social network. Si presentano come rappresentanti di un'organizzazione che fornisce lavoro promozionale part-time e offre una fascia retributiva interessante per questo compito. Forniscono lavoro che include Mi piace, commenti e iscrizione ai canali YouTube dei loro clienti. Affermano inoltre che si tratta di un'attività facile che può essere portata a termine rapidamente e che la remunerazione è competitiva.
Annunci di lavoro: attenzione ai dettagli
Alcuni truffatori chiederanno informazioni personali, come nome, indirizzo email e numero di telefono, per candidarsi per il lavoro. Potrebbero anche aver bisogno delle tue informazioni bancarie per poter trasferire il denaro.
Verrà chiesto di mettere mi piace, iscriverti e commentare favorevolmente il video. Se ti imbatti in una truffa del genere, è essenziale essere vigili e segnalare l'incidente alle autorità competenti. Non rivelare a nessuno le tue informazioni private, come nome, indirizzo, numero di telefono o coordinate bancarie.
È anche importante diffondere la consapevolezza su tali truffe ed educare gli altri su come identificarle ed evitarle. In breve, la truffa promozionale del lavoro part-time è una pratica diffusa che sfrutta il desiderio delle persone di guadagnare denaro velocemente.
Essendo vigili e conoscendo i segnali d'allarme, puoi proteggerti dal cadere vittima di tali annunci di lavoro. Tieni sempre presente che se qualcosa sembra troppo perfetto o facile per essere reale, molto probabilmente si tratta di una truffa.
Tre euro l'ora: cosa è successo
Quando si tratta di truffe sul lavoro promozionale part-time, ci sono alcuni segnali di allarme a cui prestare attenzione. Prima di tutto, è evidente che qualcosa è una frode quando promette enormi guadagni con poco lavoro.
In secondo luogo, i truffatori richiederanno in anticipo informazioni sul conto bancario e informazioni personali, cosa rara per una domanda di lavoro. Infine, questi “datori di lavoro” potrebbero fare pressione su di te, affinché finisca rapidamente i compiti in modo da poter ottenere il premio.
Recentemente sta girando online una chat tra un datore di lavoro e un utente. Il lavoro in questione è dalle ore 7,30 del mattino, fino alle ore 19,00, dal lunedì al venerdì. Il sabato, invece, dalle 7,00 alle 19,00, orario continuo. Insomma, 12 ore di lavoro, per un totale di 3 euro all’ora, visto che la paga offerta è di 1.000 euro.
Questa notizia è uscita proprio in questo periodo che si stava parlando della riforma del salario minimo, dove la proposta era di 9 euro all’ora, ovvero 6 euro in più rispetto alla proposta di lavoro in questione. Il ragazzo ha gentilmente rifiutato l’offerta lavorativa. In tutto ciò, qual è stata la risposta memorabile dell’utente? “Lascia stare”.
A condividere questa storia è stato il deputato napoletano Francesco Emilio Borrelli tramite le sue pagine social.
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