Siamo nel 2023, eppure continuano a moltiplicarsi annunci di lavoro di questo genere. Questa volta, il datore di lavoro in questione che ha pubblicato l'annuncio, non si nasconde dietro la misera paga: quattro euro l'ora, per 140 euro a settimana. Insomma, il classico sfruttamento.
Lavoro: la crisi è globale
La pandemia di COVID-19 ha rivelato una grande ironia nel mercato del lavoro: i lavoratori essenziali al funzionamento sociale e alla sicurezza sono tra quelli meno valorizzati, in termini di retribuzione. Gli operatori di supporto (ad esempio, assistenti medici), gli operatori sanitari diretti (ad esempio, assistenti infermieristici e assistenti personali) e gli operatori dei servizi (ad esempio, collaboratori scolastici e preparatori di cibo) sono da tempo vittime di furto salariale e sfruttamento, sebbene le organizzazioni sanitarie cesserebbero di funzionare senza loro.
In ogni settore, tutti i lavoratori sono essenziali, ma non tutti i lavoratori vengono trattati, o pagati, allo stesso modo. Gli operatori di supporto (ad esempio, gli addetti alle pulizie) soffrono da tempo di bassi salari, alti tassi di furto salariale e manodopera sfruttamento. In realtà, la retribuzione sarebbe l'ultimo dei loro problemi. Anche le condizioni di lavoro, spesso, diventano un vero inferno contro cui combattere.
Nella maggior parte dei paesi, i lavoratori retribuiti hanno diritto a un salario minimo a partire dai 18 anni. D’altro canto, i lavoratori autonomi e a contratto, non hanno diritto a un salario minimo. Né lo sono i tirocinanti e gli stagisti la cui formazione è più incentrata sull’acquisizione di competenze che sullo svolgimento di un lavoro produttivo.
L’impiego di lavoratori a giornata e di “lavoratori familiari” costituisce una zona grigia, perché hanno così poco potere sul mercato del lavoro che spesso è quasi impossibile per loro far valere i propri diritti. Alcuni paesi prevedono salari minimi più bassi per i lavoratori di età inferiore a 21 anni o livelli salariali minimi differenziati in base alle fasce di età. In Italia, nemmeno i lavoratori nei settori del mercato del lavoro sovvenzionati dallo Stato, come i laboratori per disabili mentali e fisici, hanno diritto al salario minimo legale.
L'annuncio di lavoro da 4 euro l'ora
Ma torniamo a noi, perché questa storia ha davvero dell'incredibile. A parlarci di questo annuncio di lavoro è la pagina Facebook denuncialavoro.it, dove il post in questione è stato oggetto di commenti e scherni. Infatti, in molti si sono riversati sulla pagina Facebook per dire la propria su questo annuncio.
"Salve, cerco personale per pulizia condomini dal martedì al sabato, dalle ore 6,30 alle 13,30. Retribuzione settimanale 140 euro". Un utente ha così contattato il datore di lavoro per riferirgli: "Siete seri? 4 euro l'ora? Da denuncia proprio...".
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