Cosa è successo ad un italiano che ha deciso di mangiare in Liguria, a Ventimiglia? La prova sullo scontrino.
Ventimiglia è una città situata nella regione della Liguria, nel nord-ovest dell'Italia. Si trova sulla costa del Mar Ligure, vicino al confine con la Francia ed è una delle città più importanti della Riviera ligure. La città ha una lunga storia che risale all'epoca romana, quando era conosciuta come "Albium Intemelium". Durante il Medioevo, Ventimiglia fu un importante centro commerciale e una roccaforte difensiva. Ha subito influenze culturali e storiche sia italiane che francesi a causa della sua posizione di confine.
Si tratta di una meta turistica popolare nota per le sue spiagge, il suo clima mediterraneo e i suoi mercati. Il Mercato di Ventimiglia è famoso in tutta la regione e attrae visitatori da tutta la zona. Offre una vasta gamma di prodotti, dall'abbigliamento al cibo. La città è inoltre caratterizzata da una miscela di architettura antica e moderna. Ci sono chiese medievali, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta e palazzi storici, ma anche infrastrutture moderne. La cucina ligure è rinomata per piatti come la focaccia, il pesto alla genovese, e il pesce fresco. Ventimiglia offre una varietà di ristoranti e trattorie dove è possibile gustare queste specialità. Vi mostriamo la testimonianza di un ligure che si è fermato lì per un pranzo veloce: la sua esperienza in questo particolare momento storico, ha dell'assurdo.
Liguria, lo scontrino a Ventimiglia: lo sconto inaspettato
La testimonianza giunge da Facebook e da un utente ce ha raccontato per filo e per segno l'episodio, con tanto naturalmente di scontrino e recensione. Non è tanto la selezione delle portate e l'importo, che appare essere assolutamente coerente con quanto ordinato, che a detta del cliente era anche molto buono. Lui stesso ha testimoniato di essersi trovato dinanzi a qualcosa che non gli era mai capitato prima, in nessun altro ristorante. Ha chiesto infatti di far eliminare un ingrediente dalla pizza, in quanto non di suo gradimento. I gestori hanno dunque applicato uno sconto. Si è trovato così a pagare tale pietanza ad un prezzo più basso rispetto a quello indicato sul menù, poiché con un alimento in meno.
Nell'estate degli scontrini e dei prezzi esagerati e le aggiunte assurde, questo è un evento che merita assolutamente di essere segnalato e valutato come merita. Non capita davvero mai che una pratica del genere venga messa in atto al giorno d'oggi, anzi. A quanto pare dunque, esistono ancora ristoratori che effettuano il loro lavoro in maniera precisa, e soprattutto onesta nei confronti dei clienti.
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