Victor Osimhen è un attaccante straordinario, ma in pochi sanno che ha anche un cuore grande. Una volta contattò personalmente una ragazza priva di una gamba che, come lui, era solita vendere l'acqua nel traffico di Lagos. Recentemente, invece, ha fatto il giro del web la donazione elargita alla scuola in cui è cresciuto.
Chi è Starboy
In un'età in cui molti bambini stanno ancora cercando letteralmente di orientarsi, Tobenna Uchendu, 2 anni, sta già illuminando i social media con la sua capacità di controllare il pallone con i suoi piccoli piedi.
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I suoi piedini sono diventati abili nel colpire la palla e nel farla andare dove vuole. I media lo hanno paragonato a Lionel Messi, il genio argentino che ha portato il suo Paese al titolo mondiale l'anno scorso.
Suo padre Obi Uchendu ha persino creato un video che mostra una somiglianza con lo stile di corsa dell'attaccante inglese Raheem Sterling. Non importa a chi lo paragoni, è chiaro che Tobenna è nato per giocare a calcio.
"Sua madre ha notato quando ha iniziato a usare il deambulatore, è molto veloce e ho pensato, beh, vediamo, poi ho iniziato a giocare attorno a una palla, e gli è piaciuto, ed ero così felice". Obi ha iniziato a pubblicare i video di suo figlio sui social media e da allora è diventato un fenomeno. Uno di questi è diventato virale e ha raccolto più di 30 milioni di visualizzazioni.
“E come tifoso del Chelsea, abbiamo fatto il suo baby shower il giorno in cui il Chelsea ha vinto la Champions League, e ho pensato di chiamarlo Starboy. È arrivato il 16 luglio 2021, la stessa data in cui è nato Wizkid (un cantante nigeriano), e ho detto che non poteva essere una coincidenza, è una stella doppia, quindi lo chiamo Starboy”.
Obi Uchendu, però, voleva esaudire il desiderio di suo figlio: incontrare l'attaccante Victor Osimhen.
Osimhen, il gesto che spiazza tutti
Lo scorso giugno Osimhen è stato menzionato in un post da Obi Uchendu, padre di Tobenna Uchendu, bambino diventato virale sui social per la sua incredibile capacità di giocare a calcio nonostante abbia compiuto da poco 2 anni. Starboy, questo il suo soprannome, aveva già avuto il piacere di incontrare i giocatori del Chelsea, di cui il papà è tifoso.
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In realtà, Osimhen e Obi sono connazionali, in quanto la famiglia di quest’ultimo ha origini proprio dello stesso stato africano. Per questo motivo, Osimhen è stato ben lieto di invitare Obi e Uchendu a Napoli, in occasione della partita contro il Sassuolo, dove l’attaccante è andato a segno su calcio di rigore.
A fine partita, nel parcheggio dello stadio partenopeo, Starboy è salito prima in braccio al centrocampista del Napoli Anguissa e poi su Osimhen. Immediatamente è diventata virale la frase che ha detto l’attaccante “Project Mbappé”. Ma cosa significa? Osimhen si riferiva a quei papà che amano allenare i propri figli, sperando che possa diventare il futuro talento del calcio mondiale.
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