Una donna il cui dolore “lancinante” alla gamba era stato inizialmente liquidato dai medici come una distorsione, in realtà aveva un tumore di 10 cm. Ellie Downes, un'agente di polizia inglese, ha iniziato a provare dolore al ginocchio sinistro nell'ottobre 2020.
Una distorsione o un tumore
Alla 27enne è stato detto dai medici nel corso di due visite nell'arco di quattro mesi che si trattava solo di uno stiramento o distorsione che si sarebbe attenuato nel tempo. Ma, dopo aver insistito per ulteriori controlli, una scansione ha rivelato che in realtà aveva un osteosarcoma, un tipo di cancro che colpisce le ossa.
Dopo aver subito un intervento chirurgico e mesi di chemioterapia, Ellie ora è libera dal cancro e ha chiesto controlli più approfonditi sul cancro, in modo che casi come il suo non vengano inizialmente persi.
Ellie ha contattato per la prima volta il suo medico di famiglia in merito al dolore al ginocchio nel novembre 2020. Durante una consultazione telefonica col medico di famiglia, le è stato detto che si trattava di un problema nei tessuti molli attorno al ginocchio, come uno stiramento o una distorsione, che sarebbe guarito con il riposo.
Dopo aver "spinto" i medici a indagare ulteriormente, ha avuto un appuntamento di persona nel marzo 2021. Il suo medico di famiglia ha detto che aveva un danno ai legamenti, quando il tessuto connettivo tra le ossa si allunga eccessivamente e si lacera. Le è stato detto di rivolgersi a un fisioterapista, il quale le ha consigliato una risonanza magnetica.
Ripresa alla grande
I risultati hanno mostrato che aveva un tumore di 10 cm che cresceva nella tibia, il secondo osso più lungo del corpo, che va da appena sotto il ginocchio alla caviglia. Una successiva biopsia nel luglio 2021 ha confermato che si trattava di cancro e che aveva un osteosarcoma.
Dolori alle ossa e alle articolazioni, facilità alla formazione di lividi, fratture e ossa rotte, causate dall'indebolimento dell'osso a causa di un tumore, sono tra i sintomi più comuni. "Quando ho ricevuto la diagnosi per la prima volta, mi sono sentita insensibile", ha detto Ellie. "Ci sono voluti mesi perché la realtà si assimilasse”.
"Ricordo vividamente di essere stata in ospedale a Natale e mi ha colpito. "Fino a quel momento mi sentivo come se fossi su una ruota per criceti, senza avere la possibilità di comprendere appieno cosa stava succedendo. Nemmeno per un minuto ho sospettato che i miei sintomi potessero essere il cancro".
Ha aggiunto: "Se non avessi visto il fisioterapista, avrei semplicemente lasciato perdere e non avrei spinto ulteriormente i medici".
"È piuttosto spaventoso se ci penso, come se il tumore avesse continuato a crescere rapidamente e avrebbe potuto spezzarmi l'osso dall'interno. Ciò avrebbe potuto provocare la diffusione del cancro e una prognosi terminale."
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