Uno chef su TikTok cucina la sua versione di granchio blu: così diventerà una vera dipendenza.
Questa specie di granchio è chiamata "granchio blu" a causa del suo colore distintivo, che può variare dal blu-verde al blu scuro sul carapace, le chele e le zampe. Ha un carapace largo e piatto, zampe lunghe e sottili, e due grandi chele simmetriche. Il maschio ha di solito le chele più grandi rispetto alla femmina. Questi granchi si trovano nelle acque salmastre e marine lungo le coste atlantiche e del Golfo degli Stati Uniti, dal Canada alla Florida. Sono spesso trovati nelle zone costiere, nelle baie e nelle lagune. Un predatore onnivoro. Si nutre di una varietà di cibi, tra cui pesci morti, piccoli invertebrati marini, alghe e detriti.
Il granchio blu è noto per la sua carne gustosa ed è una specie di grande importanza commerciale per la pesca e l'industria alimentare. Le sue carni vengono utilizzate in molti piatti a base di frutti di mare, tra cui zuppe, stufati e insalate. Attualmente al centro dell'attenzione, insieme alla preoccupazione che riguarda il suo consumo.
Granchio blu: il ristorante a Milano svela la ricetta perfetta
Il granchio blu è il protagonista di questa problematica., ovvero quella che sta minacciando gli ecosistemi marini e fluviali in Italia. Si tratta di un predatore vorace che ha invaso laghi e fiumi italiani e sta anche rapidamente diffondendosi nelle acque marine del nostro paese. Perché dovremmo considerare la sua presenza come una minaccia? La ragione principale risiede nella dieta di questo crostaceo, che si nutre per lo più di molluschi come cozze, vongole e ostriche. Questi molluschi costituiscono una parte vitale del reddito dei pescatori. La situazione si complica ulteriormente perché il granchio blu non ha predatori naturali significativi, il che significa che nessun altro pesce o crostaceo più grande lo tiene sotto controllo.
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Inoltre, le femmine di granchio blu, ogni volta che si riproducono, rilasciano fino a 5000 uova in mare. Questa elevata capacità riproduttiva è la ragione per cui questa specie sta letteralmente invadendo i mari e i corsi d'acqua in Italia. Questa invasione sta mettendo in crisi interi allevamenti di molluschi, causando perdite finanziarie significative per i pescatori e danneggiando gravemente la popolazione marina, che deve affrontare le affilate chele di questo predatore granchio per almeno due decenni. C'è però chi sui social cavalca il trend e lo cucina in mille modi, quelli più insospettabili. Tale chef ci prova e lo fa in maniera molto semplice: effettua i giusti tagli e lo lessa. Lo consuma poi in una tipica presentazione da sushi e ne rimane deliziato: la salsa di soia aggiunge quel tocco in più. Spazza via dunque la paura che paralizza molti in questo momento: cedereste a tale ricetta?
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