Barbara Rosina, presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali, svela un segreto sconvolgente: "C'è qualcosa che dovrebbero curare anche il mondo intorno!"

Spesso sottovalutata, ma fondamentale per il benessere della nostra società: stiamo parlando della figura dell'assistente sociale. Questi professionisti svolgono un ruolo indispensabile, soprattutto in territori difficilmente accessibili, dove il bisogno di supporto è maggiore. Ma quali sono i principali problemi che l'Ordine degli Assistenti Sociali deve affrontare? E quali sfide devono superare gli assistenti sociali nel loro quotidiano? Scopriamolo insieme.

Il ruolo cruciale dell'Ordine degli Assistenti Sociali

Gli Assistenti Sociali sono professionisti che mirano a promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita di individui e famiglie. Il loro compito è aiutare le persone a affrontare e superare i problemi della vita di tutti i giorni, fornendo supporto e consulenza in situazioni di disagio. Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Barbara Rosina, presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali, per scoprire le sfide che l'Ordine deve affrontare e il ruolo cruciale dell'assistente sociale nel nostro tessuto sociale.

L'Ordine degli Assistenti Sociali e le sue sfide

Gli assistenti sociali intervengono in ogni aspetto della vita delle persone, offrendo supporto nelle situazioni più disparate. Le sfide che l'Ordine degli Assistenti Sociali affronta sono molteplici e complesse. Durante la pandemia, per esempio, sono stati sviluppati interventi speciali per aiutare coloro che erano in ospedale con familiari malati o disabili, o per i genitori con bambini piccoli. Il contributo degli assistenti sociali è stato fondamentale per aiutare queste persone a ritornare alla loro vita normale.

L'assistente sociale e i minori responsabili di reati

Recentemente, si è discusso molto dell'imputabilità dei minori responsabili di reati. Secondo le proposte di legge più recenti, si sta cercando di rivedere tale imputabilità. Barbara Rosina sostiene che il lavoro da fare nei confronti di chi commette reati dovrebbe essere finalizzato alla comprensione del reato e al riconoscimento del danno delle vittime. L'Ordine degli Assistenti Sociali ritiene che aumentare le pene o abbassare l'età della punibilità non sia la soluzione. Inoltre, in alcune zone italiane, non c'è un numero sufficiente di assistenti sociali, come previsto dalla legge.

La mancanza di assistenti sociali in Italia

Un altro problema che l'Ordine degli Assistenti Sociali deve affrontare è la carenza di assistenti sociali sul territorio italiano. Nei consultori, ad esempio, manca più del 70% degli assistenti sociali necessari. Barbara Rosina denuncia la mancanza di personale e le difficoltà di gestione dei territori, che spesso non partecipano ai bandi per assumere nuovo personale.

La situazione è particolarmente grave in alcuni territori dell'Italia meridionale, dove la ratio tra assistenti sociali e cittadini è molto inferiore a quella prevista dalla legge. Un esempio lampante di questa carenza è il caso del duplice stupro avvenuto a Caivano, in Campania, dove su 36mila abitanti c'erano solo tre assistenti sociali.

Un pensiero finale

"La vera grandezza di una nazione non può essere misurata dal suo potere economico o militare, ma dal modo in cui tratta i suoi cittadini più vulnerabili." Queste parole di Nelson Mandela risuonano con forza nel contesto dell'importanza della figura dell'assistente sociale in Italia. È fondamentale garantire il diritto di accesso a un assistente sociale a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza geografica. Solo così potremo costruire una società più giusta e inclusiva, in cui nessuno venga lasciato indietro. È tempo di investire nelle risorse umane e nell'assistenza sociale, perché solo così potremo costruire un futuro migliore per tutti.

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