Ancora bufera a Reazione a Catena. I telespettatori non approvano certi meccanismi.
Reazione a Catena è il quiz dell'estate di Rai 1, che quest'anno per la prima volta durerà fino a dicembre. Il titolo si riferisce al concetto per cui una risposta corretta porta a un'altra domanda. Consiste in una serie di domande che ruotano intorno alla formazione di parole o a quesiti su musica e attività quotidiane. La risposta corretta al quesito precedente diventa la domanda successiva. I concorrenti devono dimostrare la loro conoscenza in vari argomenti, collegando le risposte corrette proprio come appunto, una "reazione a catena" di botta e risposta.
Il gioco è stato trasmesso in varie edizioni e formati nel corso degli anni ed è diventato un appuntamento popolare per il pubblico italiano. Ogni edizione può avere leggere variazioni nelle regole e nella struttura, ma l'idea principale rimane quella di rispondere correttamente alle domande per continuare la catena. Quest'anno ci sono state delle polemiche varie che hanno colpito la produzione per via di alcuni meccanismi non proprio piaciuti al pubblico Rai. Riguardano le scelte degli autori e l'andamento delle varie gare: ecco cosa è accaduto.
Reazione a Catena: cosa non è piaciuto ai fan della trasmissione
Tutto è cominciato dall'eliminazione di un trio di campioni che hanno fatto parte del programma per diverse puntate: sono i Dai e Dai. Durante la loro partecipazione, il pubblico non ha gradito alcune catene che gli sono state proposte. Sono state ritenute troppo difficili e per questo, i ragazzi sono riusciti poche volte a portare a casa il denaro in palio che loro stessi avevano accumulato. Si è parlato di penalizzazioni ingiuste, messe secondo alcuni dei fan del programma appositamente per rendere il tutto più difficile e quindi impedire la conquista del montepremi. Naturalmente sono tutte supposizioni: non esiste alcuna conferma che accerti in qualche modo che il tutto è stato fatto con questo proposito.
La situazione è degenerata quando al sopraggiungere di nuovi campioni, è stata proposta una catena di una semplicità estrema, che ha dunque permesso di trionfare la stessa sera in cui i Dai e Dai sono stati eliminati. I social sono esplosi alla vista di una dinamica come quella, che ha innescato dunque una serie di dubbi consistenti nei confronti del meccanismo della trasmissione. Naturalmente si tratta di mere suggestioni che non trovano attualmente alcun tipo di conferma. Di questo passo però, se si continua su questo filone i commenti da parte dei telespettatori diventeranno ancora più velenosi e numerosi.
LEGGI ANCHE>>>"Non mi interessa, meglio la Rai": clamoroso, chi gela Mediaset (e Pier Silvio Berlusconi)