Sallusti attacca duramente: "La sua assenza alla manifestazione pro-Israele a Milano ha sconvolto tutti"

Nell'occhio del ciclone ci finisce il sindaco di Milano, Beppe Sala: la sua assenza alla manifestazione per Israele ha scatenato diverse polemiche e attirato critiche. Ma cosa è realmente successo? Andiamo a scoprirlo insieme.

Le critiche a Beppe Sala

Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, intervenuto a Stasera Italia, ha commentato l'assenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, alla manifestazione per Israele organizzata dalla Comunità ebraica milanese. Durante l'evento, testimonianze di chi è sopravvissuto all'attacco terroristico di Hamas hanno commosso l'uditorio, che ha espresso solidarietà ai familiari delle vittime.

Erano presenti diverse personalità di spicco, tra cui Liliana Segre, senatrice a vita e superstite dell'Olocausto, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e il presidente del consiglio comunale di Milano. Tuttavia, l'assenza del sindaco Sala ha destato sorpresa e non poche polemiche.

Il parere di Sallusti

Durante l'intervista, Nicola Porro ha chiesto a Sallusti un commento sull'assenza del primo cittadino milanese. Il giornalista non ha risparmiato critiche, affermando che il sindaco "ha fatto male" a non presentarsi alla manifestazione. Secondo Sallusti, non ci può essere un impegno più importante di quello di portare la testimonianza di tutta la città alla Comunità ebraica milanese.

Sallusti ha poi aggiunto che il sindaco Sala "non è antisemita nella maniera più assoluta" e che "paga colpe non sue". Ha poi sottolineato come il clima attuale non gli piaccia, ma che il sindaco di Milano ha sbagliato a non partecipare all'evento.

La difesa di Sala

Il sindaco Sala, invece, si è difeso dalle accuse. Ha affermato di non aver ritenuto corretto annullare l'evento dei sindaci a Barcellona che era stato programmato da mesi. Nonostante le polemiche, Sala non ha rimpianto le sue decisioni, confermando così la scelta di non partecipare alla manifestazione.

La manifestazione per Israele

La manifestazione per Israele, organizzata dalla Comunità ebraica di Milano, è stata un importante momento di solidarietà e testimonianza nei confronti delle vittime degli attacchi terroristici. Tuttavia, l'assenza del sindaco di Milano Beppe Sala è stata notata e criticata da alcuni. La presenza del sindaco avrebbe dato un segnale di vicinanza e solidarietà alla comunità ebraica e alle vittime degli attacchi.

Cosa ne pensate dell'assenza del sindaco alla manifestazione per Israele? Credete che sia stata una scelta giustificabile o avrebbe dovuto partecipare?

Un segnale preoccupante?

In un momento in cui la solidarietà e il sostegno sono fondamentali, l'assenza del sindaco Sala alla manifestazione per Israele è vista da alcuni come un segnale preoccupante. Non possiamo ignorare l'importanza di mostrare unità e sostegno verso la comunità ebraica. La politica non può avere "altri impegni" quando si tratta di portare testimonianza e solidarietà a una comunità colpita da attacchi terroristici. È un errore che non possiamo permetterci di commettere.

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