Scandalo della finta volontaria che maltratta i cani dopo aver preso i soldi: 55 animali in fin di vita, 5 cuccioli morti nel freezer

Stupore e orrore in Arizona, dove una donna è stata arrestata per maltrattamento e abbandono di animali. Ma non si tratta di un episodio isolato: sembra che la donna fosse al centro di un macabro inganno che le consentiva di arricchirsi senza preoccuparsi della salute degli animali in suo possesso.

Un'atrocità scoperta a settembre

In settembre, le autorità hanno scoperto nella casa della donna ben 55 animali malnutriti e in pessime condizioni di salute. Ma l'orrore non si ferma qui: sono stati trovati cinque cuccioli congelati nel suo congelatore. Un'atrocità che ha lasciato tutti senza parole.

Secondo quanto riportato dal giornale XYZ, la donna, residente in Arizona, negli Stati Uniti, è stata incriminata per ben 77 capi d'accusa per maltrattamento e abbandono di animali. Ma come ha fatto a compiere tali atti di crudeltà?

Una truffa ben organizzata

Tutto ebbe inizio nel 2018, quando la donna adottò un Husky di nome Clyde e iniziò a condividere foto dell'animale su Instagram. La sua popolarità crebbe rapidamente e lei sfruttò questa visibilità per entrare in contatto con persone in cerca di qualcuno che si prendesse cura di cani con disabilità.

Ma dietro tutto ciò si nascondeva un inganno ben architettato: la donna utilizzava diversi account sui social per far sembrare che non avesse così tanti animali. In realtà, pare che ne avesse circa 70, molti dei quali necessitavano di cure speciali a causa delle loro disabilità. Ma a lei non importava minimamente di curarli.

La scoperta

Rebecca Arizmendi, una delle proprietarie, ha raccontato al DailyMail la sua esperienza: "Mi sono insospettita quando April ha smesso di rispondere alle mie chiamate. All'inizio pubblicava foto e rimaneva in contatto, poi nulla. Quando ho chiesto di poter vedere altre foto, mi ha detto che era troppo occupata e ha aggiunto che uno dei miei cani stava vivendo con un'altra famiglia, mentre in realtà era nel suo disgustoso giardino".

Dopo mesi di ricerche, Rebecca ha finalmente informato le autorità, che hanno avviato le indagini. Alla fine, è riuscita a recuperare entrambi i cani, ma ha dovuto anche visitare la casa della donna: "Riuscivo a sentire i cani piangere. Si vedevano centinaia di mosche dentro casa, dalle finestre. Orrendo, e puzzava di morte".

Un caso che scuote la comunità

Questo episodio di maltrattamento animale ha profondamente scosso la comunità locale e sollevato molte domande sul sistema di adozione degli animali. Ci auguriamo che giustizia venga fatta e che questa donna paghi per i suoi crimini.

Ricordiamo però, queste sono solo accuse e potrebbero essere solo voci. Invitiamo tutti a verificare le fonti e a non trarre conclusioni affrettate.

La protezione degli animali

La protezione degli animali è un tema di grande importanza e dobbiamo essere vigili nel garantire il benessere degli animali domestici e nel contrastare qualsiasi forma di maltrattamento. È fondamentale che le persone si informino e scelgano con cura chi affidare i propri animali, cercando sempre di verificare l'affidabilità delle persone coinvolte.

Una riflessione finale

"La crudeltà verso gli animali è uno dei vizi più noti di una bassa e meschina natura", affermava il filosofo inglese David Hume. Purtroppo, la storia di questa donna americana dimostra quanto sia vero questo pensiero. La sua truffa crudele e spietata, che ha causato la sofferenza e la morte di numerosi animali, è un esempio di quanto l'egoismo e la malvagità possano manifestarsi anche nel rapporto con gli esseri più deboli e indifesi. Gli animali meritano rispetto e protezione, e dobbiamo fare tutto il possibile per garantire loro una vita dignitosa e senza violenze.

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