Elena Ferrante ancora protagonista. Un altro romanzo diventa un film, e la produttrice la conoscete tutti.
Elena Ferrante è uno pseudonimo utilizzato da una scrittrice italiana di cui l'identità reale è rimasta segreta per molti anni, e lo è tutt'ora. La scrittrice è nota per la sua serie di romanzi iniziata con L'amica geniale, che è diventata un fenomeno letterario internazionale. La serie è stata molto acclamata dalla critica e ha guadagnato una vasta base di fan. I romanzi di Elena Ferrante affrontano temi come l'amicizia, la famiglia, la società, l'educazione e l'emancipazione delle donne, e offrono una profonda esplorazione della vita in Italia, in particolare a Napoli, durante un periodo di cambiamento sociale e politico.
Ha scelto di mantenere la sua identità segreta per preservare la sua privacy e concentrarsi sulla sua scrittura. La sua decisione di utilizzare uno pseudonimo ha aggiunto un elemento di mistero alla sua opera e ha alimentato il dibattito tra lettori e critici sulla sua vera identità. A breve vedremo in Rai il nuovo e ultimo capitolo, la fine delle vicende di Lila e Lenù. Nel frattempo però, emerge un'altra notizia che riguarda una nuova trasposizione. I produttori sono Lotus e Penelope Cruz.
Elena Ferrante: Penelope Cruz produce I giorni dell'abbandono
Raffaella e Andrea Leone, insieme all'attrice premio Oscar Penelope Cruz stanno collaborando per realizzare un adattamento cinematografico in lingua inglese del celebre romanzo di Elena Ferrante: I giorni dell'abbandono. Il film sarà prodotto da Lotus Production, una società affiliata a Leone Film Group, con la partecipazione di Penelope Cruz attraverso la sua casa di produzione. L'attrice spagnola assumerà il ruolo principale nella pellicola, che sarà diretta da Isabel Coixet, una delle registe spagnole più acclamate.
Pubblicato nel 2002, il libro della Ferrante è una storia intensa e profonda, che esplora le emozioni e l'esperienza di una donna dopo essere stata abbandonata dal marito. La trama segue le vicende del personaggio principale. Olga è una donna di mezza età, madre di due figli che si trova a vivere un dolore profondo dopo che suo marito la lascia improvvisamente per un'altra donna. Il romanzo narra le sue esperienze, le sue emozioni e il suo processo di ripresa mentre affronta il vuoto lasciato dalla fine del suo matrimonio.
Una prosa intensa e penetrante, che esplora nel dettaglio la psicologia del personaggio di Olga, mentre si sforza di recuperare il controllo della sua vita e affronta la solitudine, la rabbia e il dolore. Offre una rappresentazione cruda e realistica delle emozioni umane, senza risparmiare nulla. I giorni dell'abbandono è stato ampiamente elogiato per la sua profondità e autenticità nell'esplorare il tema del dolore emotivo e della perdita. Ha contribuito inoltre a consolidare la reputazione di Elena Ferrante come una delle autrici più importanti e influenti della letteratura contemporanea.
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