Venezia, mostra due scontrini dello stesso bar a una settimana di distanza: "Guardate cosa hanno aggiunto!"

Cliente si reca in un bar a Venezia e mette in atto un esperimento: compra le stesse cose a una settimana di distanza.

Nell'estate folle degli scontrini, c'è anche chi ha pensato di scattare al livello successivo e mettere in atto un esperimento che ha del potenziale. Abbiamo assistito a qualsiasi cosa nel corso di questi mesi. Aggiunte folli e ingiustificate, sovrapprezzi esagerati e un modus operandi che non si era mai visto prima. Telegiornali, siti, chiunque è alla ricerca dello scontrino più insolito e spesso, si da voce ai gestori dei suddetti locali per capire cosa abbia dettato quel tipo di scelta.

Siamo a Venezia, dove i prezzi possono variare notevolmente in base a diversi fattori tra cui la stagione, il tipo di alloggio, il cibo e le attività che si sceglie di fare. In questo periodo la città è in fermento per via della Mostra del Cinema, che attira star provenienti da tutto il mondo e fan che cercano foto e autografi. Un cliente qualunque che ha postato indignato la sua testimonianza sui social, si è recato nello stesso bar ad una settimana di distanza: quello che è successo lo ha parecchio infastidito, vi mostriamo perché.

Venezia, due scontrini a una settimana di distanza: la differenza

Venezia pullula di curiosi e gente famosa giunta sul posto per l'80esima edizione della Mostra del Cinema. Jacob Elordi, Sofia Coppola, Pietro e Sergio Castellitto sono solo alcuni dei nomi che hanno sfilato per presentare i film che vedremo prossimamente nelle sale. Un'occasione importante anche per tutti i commercianti, anche se non sempre tutti si comportano in modo giusto e rispettoso nei confronti dei commercianti. La guerra è guerra però, per questo occorre adeguarsi ai tempi e ai sovrapprezzi folli che ogni giorno si vedono in lungo e in largo. Questo cliente lamenta una differenza importante che è stato lui stesso a riscontrare.

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Gli scontrini battuti nello stesso bar a una settimana di distanza

Si è recato a una settimana esatta di distanza nello steso bar a Venezia, e ha preso le stese cose: si tratta di una colazione. Un euro in più compare sul conto finale, che a detta della persona è stata giustificata con la questione servizio al tavolo all'esterno. Questa è la differenza nella consumazione, che una settimana dopo ha visto la stessa identica colazione mangiata all'esterno della struttura, con un barista che presumibilmente l'ha servita. La persona che ha mostrato i due scontrini ha chiesto che il tutto venga diffuso il più possibile in rete. Ritiene vergognoso questo comportamento, a una settimana di distanza per giunta: è cliente abituale e non ha mai pagato per quel tipo di servizio.

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