Mostra lo scontrino dopo un pranzo in un supermercato di Napoli: ecco cosa è successo.
Mangiare a Napoli è un'esperienza straordinaria per gli amanti della cucina italiana. Napoli è famosa in tutto il mondo per la sua pizza, ma offre anche una vasta gamma di piatti tradizionali e delizie culinarie. La pizza napoletana è celebre in tutto il mondo ed è protetta come specialità tradizionale garantita (STG) dall'Unione europea. Oltre alla pizza al forno, a Napoli puoi gustare anche la pizza fritta, che viene farcita con una varietà di ingredienti, come ricotta, salumi, e formaggi.
Conosciuto come "sugo" a Napoli, il ragù è una salsa a base di carne di manzo e pomodoro, cucinata lentamente per ore per raggiungere la massima bontà. È spesso servito con pasta come le lasagne o le ziti. Napoli è famosa per il suo caffè. Ordinare un espresso in uno dei numerosi caffè storici della città, offre una vera e propria esperienza italiana. Capita però di essere di fretta o di godere di una pausa pranzo davvero con poco tempo a disposizione oppure, di voler spendere di meno rispetto ad un locale come un ristorante o una trattoria. Questo cliente ha deciso di mangiare al banco del supermercato: ecco cosa gli è capitato.
Napoli: lo scontrino inammissibile dopo un pranzo al supermercato
Pranzare al supermercato è un'abitudine comune sopratutto a chi lavora nei pressi di una struttura del genere. in maniera più veloce e appunto, più economica rispetto ad altri punti vendita, si può mangiare il pranzo del giorno oppure effettuare uno spuntino al volo. Spesso i banchi forno offrono focacce, pizza sfornata al momento ed è possibile farsi preparare un panino in base ai gusti. I più forniti presentano anche primi o secondi piatti, contorni a base di verdure e dolci di tutti i tipi. La persona che ha condiviso indignata questo scontrino ha deciso di mangiare dell'insalata di riso. Il vero problema non è stato lo scontrino per il cibo, ma uno a parte.
Vi è mai capitato di pagare per le posate? Solitamente in questi casi vengono abbinate gratis al pasto, non vengono certo aggiunte al conto per essere pagate. In questo caso il cliente si è visto addebitare 0,50 centesimi per il tris di posate e tovagliolo e naturalmente, non ha gradito questo tipo di trattamento. Da precisare che si tratta di una nota catena di supermercati nazionale e non di un'attività locale a Napoli. Sicuramente una scelta imposta dall'alto e applicata in tutti i punti vendita in italia, fatto sta che è davvero motivo di accesa discussione per via di questa politica.
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