Le nuove leggi sul Codice della Strada che colpiranno chi abbandona gli animali ti lasceranno senza parole

Se pensavi che lasciare il tuo animale domestico a bordo strada fosse un delitto minore, ti sbagliavi di grosso! C'è un cambiamento in corso e si sta per alzare il livello di responsabilità per chi commette tale azione. L'abbandono degli animali sta per diventare un reato molto più grave!

L'abbandono degli animali è già punito dall'Art. 727 del Codice Penale, prevedendo un arresto fino ad un anno o un'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Tuttavia, questa punizione non sembra essere sufficiente per sradicare il problema. L'emendamento proposto dalla Lega, che ha ottenuto l'approvazione della Commissione alla Camera, potrebbe portare a sanzioni più severe per coloro che abbandonano gli animali in strada, anche se non ci sono incidenti a seguito di tale azione.

Le parole dei deputati leghisti

I deputati leghisti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto hanno espresso la loro opinione in merito a questa questione: "Un fenomeno incivile che, soprattutto in estate, ha raggiunto numeri inaccettabili e che mette a rischio anche la sicurezza degli utenti. Auspichiamo che questi provvedimenti possano avere un effetto deterrente rispetto a pratiche barbare, pericolose e criminali".

E siamo d'accordo con loro! L'abbandono degli animali è un fenomeno che non può essere tollerato. Ogni anno, migliaia di animali vengono abbandonati sul ciglio della strada, causando sofferenza e, nella maggior parte dei casi, la morte dell'animale stesso. Gli incidenti stradali causati da questi abbandoni sono numerosi e spesso gravi.

Cosa prevede il nuovo emendamento?

Il nuovo emendamento prevede un aumento del terzo della pena già prevista dall'Art. 727 del Codice Penale per chi abbandona gli animali. Inoltre, se l'abbandono provoca un incidente stradale con morte o lesioni di una o più persone, si applicheranno le pene previste per i reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime.

Questo significa reclusione da tre mesi ad un anno per lesioni gravi, da un anno a tre anni per lesioni gravissime e da due anni a sette anni per omicidio stradale. A queste si aggiungono sanzioni accessorie, come la sospensione o la revoca della patente, a seconda della gravità dell'accaduto.

Il benessere degli animali al centro dell'attenzione

L'attenzione verso il benessere degli animali è sempre maggiore. Questo emendamento arriva dopo la modifica al Codice Penale con l'Art. 544-ter, che punisce il maltrattamento degli animali. Chiunque procuri danno ad un animale, senza ragione o per crudeltà, rischia la reclusione da tre a diciotto mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro. Se il maltrattamento causa la morte dell'animale, la pena aumenta della metà.

Questo è un segnale importante, dimostra quanto sia fondamentale proteggere gli animali e punire chiunque commetta atti di crudeltà nei loro confronti.

Il tuo punto di vista conta

Come ti senti riguardo a queste nuove misure per punire l'abbandono degli animali? Sei d'accordo con l'inasprimento delle pene? Ricorda, ogni opinione conta e può fare la differenza. Proteggere gli animali è un compito che spetta a tutti noi.

Le nuove leggi sul Codice della Strada che colpiranno chi abbandona gli animali ti lasceranno senza parole
Le nuove leggi sul Codice della Strada che colpiranno chi abbandona gli animali ti lasceranno senza parole


"Non ci può essere giustizia finché gli uomini non estenderanno il cerchio della loro compassione a tutte le creature viventi." - Albert Schweitzer.

L'inasprimento delle pene per chi abbandona gli animali non è solo un atto di giustizia verso gli amici a quattro zampe, ma un segno di civiltà per l'intera società. L'approvazione dell'emendamento in Commissione alla Camera rappresenta un passo avanti significativo nel riconoscimento del valore intrinseco della vita animale e nella lotta contro l'indifferenza. È un messaggio chiaro: la vita di ogni essere senziente merita rispetto e protezione, e la legge si fa carico di questa responsabilità morale. Questo rafforzamento legislativo potrebbe essere un deterrente efficace contro la barbarie dell'abbandono, un fenomeno che ogni estate dilaga con conseguenze tragiche. È ora che la società rifletta sulla propria relazione con gli animali e adotti una condotta improntata alla responsabilità e all'empatia, in linea con gli ideali di una comunità che aspira al progresso etico.

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