C'è un vecchio detto secondo cui la ricompensa per un buon lavoro è più lavoro. Applica questa verità al momento della ricerca del lavoro, e scoprirai che questo detto è molto più che un semplice modo di di dire.
Ricerca lavoro: Italia in crisi
In effetti, ora ci sono prove che coloro che sembrano apprezzare il proprio lavoro hanno maggiori probabilità di essere sfruttati nel proprio lavoro. Secondo un recente studio della business school della Duke University, le persone che si identificano come “appassionate” del proprio lavoro hanno spesso maggiori probabilità di essere maltrattate.
I ricercatori hanno scoperto che è più probabile che gli venga chiesto di fare straordinari senza retribuzione, di lasciare la famiglia nei fine settimana per lavorare e di svolgere lavori che non rientrano nella loro descrizione del lavoro.
Secondo la ricerca, alcuni manager vedono sinceramente più lavoro come una ricompensa, o semplicemente pensano che le persone a cui piace il proprio lavoro si sarebbero offerte volontarie per assumerne di più.
Quindi come puoi giudicare quando le esigenze del tuo lavoro sono irragionevoli? Gli esperti affermano che alcuni dei segnali più evidenti includono l’essere costretti a svolgere lavori extra senza riconoscimento, l’imposizione di scadenze irragionevoli o il frequente ritardo nella retribuzione.
L’annuncio che indigna il web
Lo sfruttamento può capitare a chiunque, sia che tu provenga dall’Italia o dall’estero. I delinquenti spesso prendono di mira persone vulnerabili, a causa delle loro circostanze personali, del loro stato lavorativo, delle loro abilità linguistiche o di qualcos'altro che li isola dalle altre persone.
Le vittime non sempre capiscono che i datori di lavoro stanno infrangendo la legge o che sono controllati al punto da non essere in grado di parlare apertamente. A volte sono fuggiti altrove, proprio perché la situazione italiana risulta troppo spesso denigrante.
Lo sfruttamento sessuale, la servitù domestica e lo sfruttamento nell'ambito delle attività delle bande criminali organizzate sono altre forme di schiavitù moderna. Anche se in tutta l’Italia si verificano tutte le forme, oggi si ritiene che lo sfruttamento del lavoro sia quello più diffuso.
Con questo in mente, è interessante notare che ci sono ancora datori di lavoro che propongono offerte per ampliare il personale, che sono al limite dell’umano. In questo caso, l’annuncio in questione lo ha mostrato la pagina Facebook Denuncia Lavoro. Qui è apparso uno screen di una chat, in cui il datore di lavoro prima afferma che è alla ricerca non di un barista (come scritto inizialmente nell’annuncio), ma di una figura per le consegne.
Inoltre, Denuncia Lavoro fa notare che la paga mensile sarebbe di 600 euro, per sei o sette turni da otto ore. In pratica, 2,70 euro l’ora.
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