Cucina con Ruben, le sue polpette sono diverse: la ricetta nasconde un'aggiunta segreta

La ricetta delle polpette di Cucina con Ruben nasconde un'aggiunta segreta.

Le polpette sono un piatto tradizionale diffuso in molte culture culinarie in tutto il mondo. Si tratta di piccole palline di carne o altri ingredienti, solitamente mescolati con condimenti e spezie, che vengono arrostiti, fritti o cotti al forno. Le polpette possono essere preparate con una varietà di ingredienti, rendendole adatte a diverse preferenze alimentari e tradizioni culinarie. Possono essere fritte o cotte al forno e sono spesso servite con salse come il sugo di pomodoro: sono molto amate soprattutto dai bambini.
Non solo carne, ma anche riso, pesce, verdure e una serie di spezie e condimenti che contribuiscono a rendere il tutto ancora più gustoso e saporito. Ruben Bondì è un giovane cuoco romano molto seguito e popolare sui social. La sua particolarità è quella di proporre una cucina semplice, fatta con gli ingredienti presenti in frigo e nessuna cottura o utensile particolare. Non a caso, si distingue per preparare i suoi manicaretti in balcone e con un fornelletto montato appositamente per girare i video che poi condivide sulla sua piattaforma.

Cucina con Ruben: la ricetta delle polpette alla cacciatora

Ruben si è fatto aiutare questa volta dalla sua giovanissima nonna, che gli ha preparato uno dei piatti della sua infanzia. Un segreto di famiglia che hanno poi regalato a tutti o seguaci del cuoco, che ad oggi sono circa 1 milione mezzo. Ruben ha ammesso di averne fatto indigestione una volta da piccolo e la nonna, si è presa naturalmente una grande paura. Per l'impasto pane raffermo ammollato in acqua e un mix di carne: sia macinato di pollo che di manzo. Pangrattato e uova e si passa alla creazione delle polpette, rigorosamente con le mani. La carne si deve sentire, quindi impasto solo con quello che serve.

 

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L'aglio va messo dopo in modo da non bruciarlo, peperoncino e rosmarino. Ora accade la magia, e quindi l'aggiunta speciale che rende il tutto ancora più gustoso ed interessante. Olive taggiasche tritate e poi si sfuma con vino bianco e aceto di vino rosso. Fatelo dopo che le polpette si sono ben rosolate e che quindi hanno una bella crosticina dorata all'esterno. Le polpette alla cacciatora sono pronte dunque per essere mangiate, magari con un contorno a base di patate o verdure, pane, ma anche da sole in quanto i sapori presenti bastano e avanzano per un pasto appagante e che non faccia mancare nulla. Pronti a replicare? Basta davvero poco.

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