Piemonte, il paesino con il "ponte del diavolo". Ecco dove si trova e perché visitarlo

In Piemonte c'è un paesino con un'opera architettonica davvero particolare. La piccola località è costruita sulle rive del fiume Maira e per attraversarlo gli abitanti usano il cosiddetto" ponte del diavolo". Ecco perchè si chiama così.

L'Italia è sempre stata una vera fucina di miti e leggende, di racconti e storie, dagli argomenti più disparati. Si tratta di narrazioni spesso anche molto bizzarre, che però hanno avuto e hanno ancora oggi grande presa sulle persone. Capita così che alcuni edifici, alcune strade o anche alcune singole abitazioni diventino lo scenario privilegiato di episodi comici o misteriosi, che vengono raccontati di generazione in generazione. Difficilissimo, se non impossibile, è risalire all'origine di queste storie e di questi aneddoti per cercare di provarne la veridicità o almeno per comprenderne i motivi di una diffusione così capillare. Ciò che è certo è che questi racconti vengono a costituire anche un elemento di coesione tra le persone, che condividono così uno stesso bagaglio "culturale".

Il paesino in Piemonte con il "ponte del diavolo". Ecco perchè si chiama così

In Piemonte c'è un paesino con una caratteristica molto peculiare. Stiamo parlando di Dronero, in provincia di Cuneo, da cui dista poco meno di venti chilometri. La piccola località è arroccata su un'altura e al suo centro scorre il fiume Maira. Per attraversarlo è stato quindi necessario costruire un ponte. La leggenda narra che i lavori per edificare il collegamento risultarono ostici per il susseguirsi di una lunga serie di incidenti e ostacoli. A questo punto, secondo il racconto, la disperata popolazione locale si rivolse addirittura al diavolo. Solo così la costruzione del ponte riuscì ad essere terminata. Tuttavia, il signore oscuro pose una terribile condizione. A patto di aiutare i cittadini del piccolo paesino in Piemonte, il diavolo avrebbe preso l'anima di colui che per primo avesse camminato sul ponte. I cittadini decisero allora di far passare un cane, cercando quindi di beffarsi del diavolo.

Il piccolo paesino in Piemonte è oggi abitato da circa settemila abitanti. Dronero vanta soprattutto una posizione molto panoramica: è costruito infatti su un'altura rocciosa e ciò permette ai cittadini e ai visitatori di avere una vista spettacolare. Gli scenari da sogno che si possono ammirare spaziano dai monti San Bernardo e Roccerè alle cime del Cauri, della Bicocca e, in fondo alla valle, del monte Chersogno. Le prime popolazioni ad aver abitato la zona furono quelle dei celto-liguri. La fondazione di Dronero sarebbe però avvenuta intorno all'anno 1150, in seguito alla fondazione dei villaggi di Ripoli e Surzana. Il nome del paesino deriverebbe dalla parola "drago". L'animale figura anche sullo stemma di Dronero, raffigurato solitamente di colore rosso o nero, su sfondo argento e azzurro.

Ecco il video del paesino in Piemonte con il "ponte del diavolo":

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