Momento di imbarazzo nello studio di Reazione a Catena. Marco Liorni pone una domanda alquanto 'difficile' ai concorrenti.
Continua la programmazione insolita per Reazione a Catena, quello che fino a qualche anno fa veniva identificato come "il gioco dell'estate". A quanto pare non è più solo quello a partire da ora. Visti gli ottimi risultati ottenuti, i vertici Rai hanno deciso per una messa in onda che durerà fino alla fine dell'anno. Gli italiani amano appassionarsi alle catene che man mano si susseguono lungo tutto il corso della puntata, tra giochi di parole, modi di dire e i tentativi dei concorrenti di provare a strapparne il maggior numero possibile.
Quella finale è sicuramente la più importante. Lì giocano il tutto per tutto, provando a portare a casa il montepremi accumulato durante i momenti che precedono la resa dei conti. Spesso parliamo di cifre molto consistenti e vedere i campioni esultare per avercela fatta, è sempre una bella emozione. La lingua italiana è però talmente tanto vasta e variegata che genera talvolta equivoci, doppi sensi e situazioni che durante un programma televisivo su Rai 1 possono diventare insidiose da gestire. Quello che vi stiamo per mostrare ne é l'esempio, anche se ciò che ne è venuto fuori, è stato un frangente davvero esilarante.
Reazione a Catena: equivoco in studio, la reazione di Marco Liorni
La classe e l'ironia di Marco Liorni hanno fatto si che un momento potenzialmente molto imbarazzante, diventasse un frammento divertentissimo durante una delle ultime puntate di Reazione a Catena su Rai 1. Siamo in una delle prime catene, quando appunto attraverso le iniziali di un vocabolo e quello immediatamente precedente, con un evidente collegamento che le lega, occorre fornire la risposta giusta. Mostrandovi la clip capirete meglio di cosa stiamo parlando e quello che ne è venuto fuori.
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Il padrone di casa, tra un sorriso e l'altro è riuscito a cavarsela alla grande e in un certo senso, ha provocato ancora di più l'imbarazzo dei concorrenti fingendo che nulla fosse come in realtà sembrava, ma assolutamente tranquillo e privo di equivoci nell'aria. D'altronde, la malizia è negli occhi di chi vede e non necessariamente dappertutto. I ragazzi in gara, di entrambe le squadre invece sono stati costretti a fermarsi per via delle risate. La situazione sembrava sfuggisse di mano e invece, si sono rimessi in carreggiata fornendo uno spezzone comico e ancora più leggero rispetto al solito. Lo spirito del programma è proprio quello di intrattenere e strappare un sorriso, essenziale a fine giornata per chiunque e in questo Reazione a Catena ci riesce alla grande.
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